Fondo Perduto fino a €10.000 per avviare la tua impresa!

Hai un’idea imprenditoriale e vuoi trasformarla in realtà? Con il Bando Nuova Impresa 2025, la Regione Lombardia sostiene la nascita di nuove attività con un contributo a fondo perduto del 50% sulle spese ammissibili!

Bando Nuova Impresa 2025 – Contributi a fondo perduto per l’avvio di nuove attività in Lombardia

La Regione Lombardia, in collaborazione con il Sistema Camerale lombardo, ha attivato lo sportello 2025 del Bando Nuova Impresa, finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.


Finalità del bando

Il bando mira a:

  • Favorire la nascita di nuove imprese e l’autoimprenditorialità in Lombardia.

  • Sostenere i costi iniziali legati all’avvio di attività imprenditoriali.

  • Promuovere l’occupazione e lo sviluppo economico regionale.


Soggetti beneficiari

Possono accedere al bando:

  • Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI): che hanno aperto una nuova impresa in Lombardia a decorrere dal 1° giugno 2024 e fino al 31 dicembre 2025, iscritte e attive al Registro delle Imprese, con partita IVA attiva nel termine massimo di 12 mesi precedenti all’iscrizione al Registro Imprese.

  • Lavoratori autonomi con partita IVA individuale: non iscritti al Registro delle Imprese, che hanno la partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate attiva a decorrere dal 1° giugno 2024 fino al 31 dicembre 2025 e con domicilio fiscale in Lombardia.

  • Professionisti ordinistici con partita IVA individuale attiva: non iscritti al Registro delle Imprese, che hanno dichiarato l’inizio attività da non oltre quattro anni dalla data della domanda e fino al 31 dicembre 2025 e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia.


Agevolazione prevista

Il contributo consiste in un fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di €10.000, con un investimento minimo richiesto di €3.000.


Spese ammissibili

Le spese devono essere sostenute e quietanzate a seguito dell’avvio dell’impresa, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA, dalla data di attribuzione della partita IVA fino alla data di presentazione della domanda di contributo e in ogni caso entro il 31 dicembre 2025.

Le spese ammissibili comprendono:

  • Spese in conto capitale: acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi, hardware, software, brevetti, licenze, marchi.

  • Spese di parte corrente: costi per servizi di consulenza, formazione, promozione, pubblicità, sviluppo di piani di comunicazione, spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 7% dei costi delle spese elencate sia in conto capitale che in conto corrente.

Le spese in conto capitale devono rappresentare almeno il 50% dell’investimento totale.


Tempistiche e modalità di presentazione

  • Apertura domande: dalle ore 10.00 del 15 gennaio 2025.

  • Chiusura domande: entro le ore 12.00 del 15 gennaio 2026, salvo chiusura anticipata per esaurimento della dotazione finanziaria.

  • Modalità di presentazione: esclusivamente in modalità telematica tramite la piattaforma 


Procedura di assegnazione

L’assegnazione del contributo avverrà con procedura “a sportello” a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione.


Documentazione necessaria

Al momento della presentazione della domanda, è necessario allegare:

  • Fatture e documenti giustificativi delle spese sostenute e quietanzate.

  • Moduli di domanda specifici per la tipologia di soggetto richiedente (impresa, lavoratore autonomo, professionista ordinista).

  • Prospetto delle spese.

  • Dichiarazioni sostitutive richieste dal bando.

Non lasciare questa occasione! Contattaci e ti guideremo passo dopo passo.

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